Racconti dispersi nelle pagine del tempo [Parte 1]

Nella notte più buia, quando la luna, una perla luminosa nel velluto del cielo, accarezzava il mondo con il suo bagliore più puro, una ragazza dai lunghi capelli danzava in un giardino segreto, dove il tempo si dissolveva in un sussurro di felicità. 

I suoi occhi, stelle brillanti di pura emozione, riflettevano la serenità e la magia dell'astro notturno. 

Ogni suo passo era un soffio delicato sui petali di rosa, un inno alla gioia e alla leggerezza del cuore.

Una brezza gentile, carica di profumi inebrianti e promesse sussurrate, le accarezzava il viso, svelando un sorriso dolce e contagioso. 

La Sconosciuta adorava la notte; era nel suo abbraccio silenzioso che la sua anima trovava la pace più profonda, libera di sognare e di amare senza riserve.

Una sera, mentre la luna piena, grande e splendente, dipingeva d'argento ogni fiore e ogni foglia del giardino, Lei udì una melodia soave, un canto che le risuonò nell'anima come una carezza, riempiendola di una gioia ineffabile.

 Seguì il suono, guidata da un'attrazione irresistibile, fino a raggiungere un angolo nascosto, dove un pergolato di rose rampicanti creava un nido d'amore.

Lì, illuminato dalla luce lunare, c'era un uomo. 

I suoi occhi, pieni di una dolcezza infinita, brillavano di una luce calda e rassicurante, un sognatore dal cuore gentile, che custodiva un amore puro e incondizionato. 

Sentirono entrambi un'immediata familiarità, un legame invisibile che il destino aveva tessuto con la più delicata delle trame. In quella notte incantata, sotto lo sguardo complice e benevolo della luna, le loro anime si riconobbero, come vecchie anime che finalmente si ritrovano. 

Non furono necessarie parole, solo sguardi che parlavano di un amore nascente, di una connessione profonda e di una felicità che sgorgava pura e cristallina, le loro mani si incontrarono, e un calore avvolgente, dolce come una melodia, li circondò, facendoli sentire completi.

Il tempo si fermò, o forse si trasformò in un eterno presente, infinito e perfetto. 

In quel momento, erano solo, due anime affini, unite dal filo rosso del destino, in una notte dove l'amore sbocciava, dolcissimo e puro, e il tempo si perdeva nell'eternità...