Alice – Cecità o egoismo
Mentre ascolto un brano di De Gregori mi viene da riflettere. (Oddio Alice, mi viene in mente tutt’altro ma non voglio andare off-topic e rimango sul tema della canzone)
Un brano carico di emozioni che fa molto pensare, sopratutto alle singolari situazioni in cui si ritrova Alice, una ragazza desiderosa di conoscere il mondo che la circonda ma non si accorge di nessuna delle situazioni che ha davanti, dei personaggi e la loro situazione che è ampiamente descritta come è descritto il suo comportamento.
Alice non vede o non vuole vedere? Questa è la domanda secondo me fulcro della situazione, che per quanto l’interpretazione sia libera e dipenda dal senso che l’ascoltatore vuole dare al testo, appare più corretto pensare che la ragazza non sia cieca, e neppure troppo distratta. Più semplicemente, dedica attenzione soltanto a quanto di bello ci sia nel mondo o meglio quello che gli interessa in quel momento e basta.
Tutto quello che non le piace, o la fa soffrire, lo trascura, tuttavia il brano resta molto attuale
De Gregori traccia il ritratto di una ragazza che potrebbe essere chiunque di noi, quando ci disinteressiamo dei problemi e delle preoccupazioni degli altri, poiché ci bastano le nostre questioni oppure non ci interessano a prescindere della serie .. a ognuno la sua.
La curiosità di Alice maschera un certo egoismo e un egocentrismo che sfociano, inevitabilmente, in una mancata integrazione sociale.
Per dirla tutta.. prende la strada più facile, del tutto incosciente che nella vita certe situazioni possano capitare a chiunque.
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