
Un Angioletto come Te è la traduzione di Sweetheart like you, scritta e pubblicata da Bob Dylan nell’album Infidels. A tal proposito, De Gregori racconta:
‘Sweetheart Like You’ è la storia di un incontro d’amore clandestino, di una passione notturna destinata a svanire all’arrivo dell’alba, ma anche il delicatissimo ritratto di una donna combattuta fra emancipazione e fragilità. Dylan riesce a bloccare in pochi fotogrammi musicali l’incontro fra due vite senza soluzione, a farci vedere per un attimo contemporaneamente le porte dell’inferno e quelle del paradiso e il confine sempre indefinito fra innocenza e peccato.
La tua sfera è buona
lui non c’è
è andato all’estero
e non tornerà
la vanità se l’è mangiato vivo
però è partito con dignità
ma per inciso che bel sorriso
adesso che sei in piedi qui davanti a me
ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te
C’è stata un’altra che ti somigliava
l’ho conosciuta tanto tempo fa
era fantastica a dare le carte
era bravissima
me la ricordi per quel cappello, per come ti sta
ma la regina di cuori
deve uscire dal tavolo, facile
prima c’era e adesso non c’è
che ci fa in un posto simile un angioletto come te
Facevi meglio a restare a casa
e non andartene in cerca di guai
dovresti amare chi ti vuole bene
e non vorrebbe farti piangere mai
ora è impossibile capire dal primo bacio
il tuo limite estremo qual è
ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te
Stasera puoi diventare famosa, credimi
la gente per strada si volterà
vorranno tutti sapere qualcosa
se è stato difficile camminare sui pezzi di vetro e ritrovarsi qua
lo sai da un pezzo si parlava di te
ancora prima che arrivassi in città
e che tuo padre ha un aereo privato
e molte case di proprietà
scappa da tutto questo la gente è gelosa
fanno finta di amarti e ti odiano senza un perchè
ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te
Devi essere qualcuno per stare qui stasera
essere pronta a dannarti l’anima
devi convincerti che non sei l’unica a esistere
devi suonare l’armonica finché la bocca non sanguina
qualcuno ha detto che l’amor di patria
è l’ultimo rifugio che c’è
ruba una mela e finirai in galera
ruba un palazzo e ti faranno re
c’è solo un passo da fare adesso
il paradiso lo sai dov’è
ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te
Un Angioletto come te [De Gregori]